Pannelli solari e fotovoltaici hanno in comune la capacità di sfruttare l’energia solare, una fonte di energia totalmente sostenibile. Entrambi permettono di risparmiare sui consumi, tutelano l’ambiente e sono agevolati da incentivi fiscali.
Allo stesso tempo, i pannelli solari e l’impianto fotovoltaico non sono uguali. La fonte energetica di partenza è la stessa, ma poi differiscono per caratteristiche, materiali di produzione, prezzo e funzionamento.
I panelli solari termici sfruttano il calore del sole per produrre acqua calda, che può essere utilizzata a uso sanitario o addirittura per l’impianto di riscaldamento. Al contrario, i pannelli fotovoltaici convertono la luce solare in energia elettrica totalmente sostenibile, ovvero il processo di conversione non produce anidride carbonica.
Una grande differenza, che rende questi due impianti estremamente diversi per svariati motivi.
L’impianto solare termico sfrutta l’energia del sole per produrre acqua calda. Funziona grazie ai pannelli solari termici, realizzati principalmente in alluminio, rame, acciaio e vetro. Questi assorbono il calore del sole e lo trasformano in energia termica attraverso un fluido termoconvettore. Il fluido, a sua volta, trasferisce il calore verso un serbatoio contenente acqua per uso sanitario o per il riscaldamento.
Esistono due tipologie principali di impianti solari termici:
Il solare termico a circolazione naturale è perfetto per un uso famigliare, ha dimensioni ridotte ed è facile da installare. Mentre quello a circolazione forzata è abbastanza grande ed è la soluzione più adatta se si vuole utilizzare l’impianto anche per riscaldare gli ambienti, diventando energicamente più autonomi.
Ques’ultimo si abbina perfettamente a un impianto solare fotovoltaico, così che l’energia elettrica impiegata dal funzionamento della pompa elettrica venga auto-prodotta in maniera totalmente sostenibile. Una combinazione che fa bene all’ambiente e fa risparmiare.
Anche il solare termico a circolazione naturale può essere abbinato a un impianto fotovoltaico, per ridurre la propria impronta ecologica e diminuire le spese di luce e gas.
L’impianto solare fotovoltaico produce energia elettrica sostenibile. I pannelli fotovoltaici sono formati da celle di silicio (da un minimo di 48 a un massimo di 96 celle ciascuno) combinato ad altri elementi, in grado di trasformare i raggi del sole in energia elettrica.
Proprio per l’impiego del silicio, che deve subire un processo di raffinazione rispetto al suo stato naturale, il loro prezzo è più elevato rispetto al solare termico.
Ci sono diversi tipi di pannelli fotovoltaici:
Queste tre tipologie di pannelli pannelli solari fotovoltaici hanno caratteristiche diverse.
La risposta è dipende. Prima di tutto dalla disponibilità di investimento iniziale e secondo dalle necessità di ciascuno.
I pannelli solari termici sono ideali per chi desidera affiancare all’utilizzo della tradizionale caldaia a gas un sistema più economico ed ecologico. Permettono infatti di riscaldare l’acqua destinata all’uso domestico e quella che circola all’interno dell’impianto di riscaldamento.
I pannelli fotovoltaici, invece, sono perfetti per auto-produrre energia elettrica e garantire l’illuminazione degli ambienti e il funzionamento degli elettrodomestici.
A livello di investimento iniziale, tendenzialmente l’impianto fotovoltaico è più costoso. Un pannello solare fotovoltaico costa mediamente tra i 5.000 euro e i 9.000 euro m2, mentre un pannello solare termico dai 1.500 euro ai 3.000 euro m2.
Di contro, però, un impianto fotovoltaico ha un ciclo vitale più lungo rispetto a quello del solare termico di oltre 10 anni. Il primo arriva fino a 30 anni mentre il secondo si ferma mediamente ai 20 anni di utilizzo.
Un’altra differenza, che è bene tenere a mente nella scelta dell’impianto, è l’efficienza. I pannelli solari termici hanno un’efficienza dell’80% mentre quella dei pannelli fotovoltaici è inferiore. A seconda della tecnologia utilizzata, si va da un minimo di 7% a un massimo di 25%. Di conseguenza, potrebbe essere sufficiente installare un solo pannello solare termico per riscaldare l’acqua della casa ma non basterebbe un unico pannello fotovoltaico per produrre sufficiente energia elettrica. L’impianto fotovoltaico ha quindi bisogno di più spazio per essere installato, di almeno quattro volte superiore rispetto a un equivalente impianto termico.
Ad ogni modo, qualsiasi sia la scelta per cui si decide di optare, entrambe le tecnologie permettono di ridurre le spese mensili di energia e rappresentano un’ottima scelta ecologica per combattere il cambiamento climatico. Senza contare che sia il solare termico che il fotovoltaico danno accesso a delle detrazioni fiscali per quanto riguarda l’acquisto e l’installazione.
Con un impianto fotovoltaico si produce in maniera autonoma energia elettrica sostenibile. Quella prodotta in eccesso e non consumata può essere reimmessa nella rete nazionale, in cambio di incentivi da parte del GSE, oppure può essere immagazzinata.
Associando l’impianto fotovoltaico a un sistema di accumulo, l’energia viene conservata all’interno di una batteria che la rilascia durante tutti quei momenti in cui i pannelli non possono produrre energia (ad esempio di notte o con il brutto tempo).
I benefici del fotovoltaico:
Il solare termico permette di produrre acqua calda in tutte le giornate di sole dell’anno. Non consuma energia e ti permette di spegnere completamente la caldaia in estate e ridurne notevolmente l’utilizzo anche in inverno.
I benefici del solare termico:
Sia per l’impianto solare termico che per il fotovoltaico sono attive diverse detrazioni fiscali, in particolare il Bonus Ristrutturazione e l’Ecobonus. Per gli impianti fotovoltaici è attiva la detrazione del 50% prevista dal Bonus Ristrutturazione oltre all’IVA agevolata del 10% sull’acquisto dei pannelli.
Per il solare termico, invece, è possibile usufruire di una detrazione del 65% dell’Ecobonus, che viene erogato per interventi che vanno a migliorare il livello di efficienza energetica di edifici già esistenti.